Bonus Pubblicità 2019: come richiederlo

Bonus Pubblicità 2019 come richiederlo
Bonus Pubblicità 2019: come richiederlo

Il credito d’imposta per gli investimenti pubblicitari di cui all’art.57-bis del DL 50/2017 è operativo anche per il 2019. Ciò è quanto previsto dall’art. 3-bis del DL 59/2019 che ne ha trovato le coperture finanziarie. Infatti, nella versione normativa previgente, era prevista soltanto la copertura finanziaria per gli investimenti pubblicitari effettuati nel biennio 2017/2018.

Cos’è il “bonus pubblicità”

Si rammenta che il bonus pubblicità altro non è che un credito d’imposta sugli investimenti incrementali in campagne pubblicitarie effettuate sulla stampa quotidiana o periodica (anche online) e sulle emittenti televisive e radiofoniche locali, analogiche o digitali.

Il credito è pari al 75% dell’incremento degli acquisti di spazi pubblicitari o inserzioni commerciali effettuati nel corso dell’anno rispetto agli investimenti che lo stesso soggetto ha effettuato sugli stessi mezzi di informazione nell’anno precedente. Nell’attuale versione normativa non trova più spazio la misura maggiore del 90% che la previgente normativa aveva previsto a favore delle Start Up e delle PMI innovative.

Condizione necessaria per vedersi riconosciuto il credito è che suddetto incremento sia pari almeno all’ 1,00%.

Beneficiari

Il bonus pubblicità può essere richiesto da un’ampia platea di soggetti quali liberi professionisti, imprenditori ed enti non commerciali, ergo titolari di reddito di lavoro autonomo, titolari di reddito d’impresa ed enti che non esercitano attività commerciale o che la esercitano marginalmente, indipendentemente dalla natura giuridica, dalle dimensioni o dal regime contabile adottato.

Modalità per richiedere il bonus

La richiesta va eseguita in due step.

Il primo consiste nell’inoltro telematico al Dipartimento per l’informazione e l’editoria della Presidenza del Consiglio di apposita comunicazione preventiva con la quale viene richiesto il bonus, da trasmettere tra l’1 e il 31 di marzo dell’anno nel quale verranno effettuati gli investimenti. Nella comunicazione si dovrà indicare, tra l’altro, l’ammontare degli investimenti effettuati o da effettuare.

Successivamente, e con esattezza tra il 1 e il 31 di gennaio dell’anno successivo, bisognerà inviare una dichiarazione sostitutiva attraverso la quale un professionista abilitato al rilascio del visto di conformità o l’eventuale società di revisione del beneficiario attesterà l’effettivo sostenimento degli investimenti indicati nella suddetta comunicazione preventiva.

Con specifico riferimento agli investimenti dell’anno in corso (2019), in deroga alle scadenze citate, la comunicazione dovrà essere presentata tra il 1^ e il 31 ottobre 2019.

Entrambi i documenti dovranno essere inoltrati attraverso i canali messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate. L’inoltro potrà essere effettuato direttamente dal beneficiario se in possesso delle credenziali d’accesso (Entratel, Fisconline, identità SPID oppure CSN) oppure avvalendosi dell’intervento di un professionista abilitato all’inoltro delle dichiarazioni fiscali.

Riconoscimento del beneficio

Per il riconoscimento del beneficio non rileva l’ordine cronologico di presentazione della domanda. Se le risorse a disposizione non fossero sufficienti a coprire le richieste, le stesse verranno ripartite tra tutti i soggetti che hanno presentato nei termini la comunicazione telematica. Questo significa che la percentuale del 75% è solo teorica essendo subordinata all’ammontare delle risorse disponibili.

Trattamento fiscale e contabile

Fiscalmente il bonus è tassabile. Contabilmente dovrà essere, invece, trattato alla stregua di un contributo in conto esercizio rilevato nella voce A5 “altri ricavi” del Conto Economico.

Revoca

La Presidenza del Consiglio dei Ministri ha il compito di verificare l’esistenza dei requisiti richiesti per il bonus, nonché la presenza di eventuali dati non veritieri o falsi nelle comunicazioni che ne possano comportare la revoca.

Dott. Giuseppe Mancini commercialista
Dott. Giuseppe Mancini Commercialista a Milano